Si riparte dalla cucina!

Ben ritrovati!
Non è mai semplice riprendere un discorso interrotto da così tanto (troppo) tempo, ma io ci provo lo stesso!

Ci eravamo lasciati a settembre, alle prese con l'ingresso nuovo e le borse in tessuto realizzate da mia mamma. Siamo arrivati agli ultimi giorni dell'anno e l'attività in via Zara si è fermata solo apparentemente.

Ultimamente infatti i nostri sforzi di ristrutturazione/ammodernamento si sono concentrati in particolare sulla cucina. In vista del restauro degli infissi di tutta la casa (di cui parlerò con calma in un altro post) che verrà realizzato a fine gennaio, abbiamo pensato di eliminare le piastrelle anni '50 con cui erano tappezzate tutte le pareti della cucina. Le abbiamo lasciate solo nella zona fuochi, dove sono di effettiva utilità. E dove eliminarle e sostituirle sarebbe stato troppo costoso e complicato, perché sarebbe stato necessario smontare e rimontare tutto il blocco. Qui ci siamo limitati a far reinbiancare le fughe, che nel tempo si erano annerite.


Abbiamo fatto tirare i muri, soffitti compresi, e reintonacare tutto di bianco. Da terra fino a 1.80 m abbiamo poi fatto stendere una mano di vernice lavabile (quella effetto pareti delle scuole elementari per intenderci) così eventuali schizzi di cibo, strisci o altri segni possono essere eliminati facilemente con una spugnetta umida e un po' di detersivo.


L'effetto è un po' vecchio stile ma non ci sta male, visto che nell'insieme le piastrelle rosa, la cucina color ciliegio e il pavimento in palladiana conferiscono all'ambiente, nonostante tutti i miei sforzi, un'aria che non definirei super-moderna!
Ciò che mi piace di più di questa nuova soluzione è che l'ambiente sembra più grande e luminoso. Per ora è un po' spoglio, ma sto già pensando a qualche colpo di colore che lo ravvivi.
Vi terrò aggiornati su quel che sto combinando!

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